

La dipendenza rappresenta sempre di più una minaccia per l’umanità. La
globalizzazione e il conseguente cambiamento degli stili di vita, nonché
la maggiore facilità di accesso alle sostanze e la velocissima diffusione
delle nuove tecnologie, ormai parte integrante delle nostre vite eppure in
grado di causare dipendenza, sono elementi che rendono la lotta contro la
dipendenza ancora più difficile. Il vice presidente della Mezzaluna Verde,
Dott. Mehmet Dinç, sottolineando quanto sia perciò necessario promuovere
la prevenzione nel mondo e nel nostro paese, ha detto: “Come Mezzaluna
Verde, il nostro target è l’intera umanità. Lottiamo perché tutte le persone che
hanno problemi di dipendenza possano liberarsene, ma anche per prevenirne
lo sviluppo in quelle persone che non soffrono di questi disturbi. La nostra
attenzione è rivolta alla salute e alla felicità di tutta l’umanità.”
Nonostante i seri sforzi compiuti
per affrontare questo problema a
livello mondiale, la ricerca dimostra
che la dipendenza è in aumento.
Secondo lei, a che punto è la lotta
contro la dipendenza nel mondo? Le
attività condotte in tal senso sono
sufficienti?
La dipendenza è un problema
multidimensionale e serio, il quale
mostra un graduale aumento in
tutto il mondo. Tuttavia questo
non significa che i diversi stati, le
organizzazioni non governative, le
istituzioni sanitarie e le università
che in tutto il mondo si attivano per
la lotta contro la dipendenza non
lavorino abbastanza . Al contrario,
vengono portate avanti sempre più
iniziative e ideati sempre più progetti.
Purtroppo però, il punto in cui ci
troviamo e le informazioni sinora
acquisite, ci mostrano che l’operato
attuale non è sufficiente a combattere
la dipendenza. Questo perché nel
mondo di oggi, la dipendenza è
sempre più un problema dalle mille
sfaccettature. È in grado di diffondersi
a una tale velocità da essere quasi
impossibile tenere il passo ed è inoltre
caratterizzato da transizioni molto
rapide.
Potrebbe parlarci delle ragioni
dietro l’aumento della dipendenza
al giorno d’oggi?
Tutto il mondo è coinvolto da rapidi
cambiamenti. Con la globalizzazione
il nostro stile di vita è cambiato
irrimediabilmente, le relazioni si sono
indebolite lasciando spazio a crisi
sociali, mentre a causa dei problemi
economici la resilienza psicologica
delle persone è messa a dura prova.
Voglio qui andare a toccare un
problema molto semplice: man mano
che la resistenza psicologica di una
persona si indebolisce, aumenta
la sua necessità di aggrapparsi a
qualcosa. L‘industria della dipendenza
Fotografie: Halil Altınta
IL VICE PRESIDENTE
DELLA MEZZALUNA VERDE,
DOTT. MEHMET DİNÇ:
“IL NOSTRO OBIETTIVO
È LA SALUTE E LA
FELICITÀ DI
TUTTA L‘UMANITÀ”
Si è laureato presso il Dipartimento
di Consulenza e Orientamento
Psicologico dell‘Università di Marmara.
Successivamente ha conseguito un master
nel campo dell’Istruzione all‘Università
RMIT e un master in Psicologia Clinica
all‘Università di Okan. Ha completato il
suo dottorato di ricerca presso l‘Università
di Marmara. È stato presidente della
Piattaforma dei consulenti psicologici
e dell‘Australian Turkish Institute. È
membro di facoltà dell‘Università Hasan
Kalyoncu, nel Dipartimento di Psicologia.
Allo stesso tempo è vicepresidente della
Mezzaluna Verde, membro del consiglio di
amministrazione dell’Associazione cultura,
società e famiglia, rappresentante per la
Turchia del Dulwich Centre per la terapia
narrativa e membro del consiglio per la
comunicazione della Rivista di psicoterapia
comportamentale cognitiva e ricerca.
Ha all’attivo diverse pubblicazioni, tra
le quali i libri “Dipendenza da internet”,
“Iscrizione per la gioventù” e “Introduzione
alla psicologia”, scritto a quattro mani con
il Prof. Dott. Kemal Sayar, per un totale di
tre monografie e otto capitoli.
CHI È IL DR. MEHMET DİNÇ?
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