

Che tipo di attività si stanno
pianificando e che tipo di attività
vengono attualmente svolte per
salvaguardare la salute pubblica?
A seguito degli studi avviati
nel 1998, nel 2005 è entrata in
vigore la Convenzione quadro
dell‘Organizzazione Mondiale della
Sanità per il controllo del tabacco.
Questa è la prima convenzione
quadro delle Nazioni Unite sulla
sanità pubblica, firmata da 181
paesi. A seguito dell’attuazione
della Convenzione quadro per il
controllo del tabacco, in molti paesi
sono stati avviati diversi interventi.
La convenzione contiene molte
proposte sia su base comunitaria che
individuale, che mirano alla riduzione
della domanda e del contrabbando
di tabacco. Fra quelle comunitarie,
si ricordano le proposte riguardanti
le normative sui costi e sulle tasse,
la protezione dal fumo passivo,
l’imballaggio e l’etichettatura dei
prodotti del tabacco, il divieto di
promozione e sponsorizzazione e la
valutazione e il controllo della messa
in pratica di queste disposizioni. Allo
stesso modo, la convenzione prevede
metodi di intervento individuali per
ridurre la dipendenza da tabacco e per
smettere di fumare.
Qual è il ruolo della società civile
nella lotta contro la dipendenza da
tabacco?
Le organizzazioni non governative
hanno un ruolo importante nella lotta
contro la dipendenza da tabacco,
così come gli stati, i governi e le
organizzazioni governative. Se un
paese non ha una società civile forte,
il governo non è in grado da solo di
controllare il tabacco. Per questo è
assolutamente necessario collaborare
con la società civile per sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla dipendenza
da tabacco e ridurne rapidamente il
consumo.
Noi, come Organizzazione Mondiale
della Sanità, adottiamo un approccio
che definiamo “whole-of-government,
whole-of-society”. Ciò che si intende
con “l’intero governo, l’intera
società”, è un atteggiamento dove
tutti gli organi del governo agiscono
unitamente allo scopo di garantire
un controllo efficace del tabacco,
coinvolgendo anche la società civile e
in particolare l’ambiente accademico
e scientifico.
La nostra proposta è che la
Convenzione quadro per il controllo
del tabacco sia portata in primo
piano in tutti i paesi. A tale proposito,
suggeriamo l’adozione di misure in
più settori, come l’aumento del costo
delle sigarette, il divieto di fumare
negli ambienti chiusi e il divieto di
pubblicizzare i prodotti del tabacco.
Cosa ne pensa della lotta della
Mezzaluna Verde contro la
dipendenza?
La Mezzaluna Verde è un’importante
organizzazione non governativa che,
a partire dal 1920, in particolare in
Turchia, ha svolto importanti attività
contro la tossicodipendenza e il
tabagismo. Abbiamo portato avanti
diversi progetti in collaborazione con
la Mezzaluna Verde, in particolare
nella lotta contro il tabacco. La
Mezzaluna Verde, il cui ruolo è
centrale in Turchia per la lotta alle
dipendenze, si sta muovendo per
diventare un attore importante
nella scena globale attraverso la
realizzazione di iniziative e progetti
internazionali. Vorrei quindi
ringraziare la Mezzaluna Verde per
il suo sostegno e per il suo impegno.
Nei prossimi anni la Mezzaluna Verde
diverrà un’importante organizzazione
non governativa operante nella lotta
al tabagismo e alle altre dipendenze,
sia all’interno della struttura delle
Nazioni Unite che nel mondo e
diventerà in molti paesi del mondo
una potenza in grado di fornire le
risorse finanziare e il supporto tecnico
necessario alla conduzione di progetti
su questo tema.
La nostra proposta è che
la Convenzione quadro per
il controllo del tabacco sia
portata in primo piano in
tutti i paesi. A tale proposito,
suggeriamo l’adozione di
misure in più settori, come
l’aumento del costo delle
sigarette, il divieto di fumare
negli ambienti chiusi e il
divieto di pubblicizzare i
prodotti del tabacco.
Seyyed Mohsen Nouri Najafi - I
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