

LA MEZZALUNA VERDE CONTINUA A
RAPPRESENTARE UN MODELLO A LIVELLO
GLOBALE
L
a Mezzaluna Verde, che ha
partecipato alla sessantaduesima
Riunione della Commissione
Stupefacenti tenutasi presso l’Ufficio
delle Nazioni Uniti a Vienna, continua
a rappresentare un modello mondiale
nella lotta alle dipendenze grazie alla
sua esperienza e alle sue strategie
operative.
La Mezzaluna Verde, di massima
autorevolezza nella lotta mondiale
alle dipendenze, ha partecipato alla
sessantaduesima Riunione della
Commissione Stupefacenti tenutasi
presso le Nazioni Uniti a Vienna,
capitale dell‘Austria. La Mezzaluna
Verde, con la sua esperienza e le
sue strategie operative, continua
a rappresentare un modello e un
riferimento a livello mondiale. Nella
sessione „Non lasciare indietro
nessuno“, organizzata dalla Mezzaluna
Verde, il direttore generale della
Mezzaluna Verde Sultan Işık nel suo
intervento ha condiviso le esperienze
maturate dall’organizzazione
nell‘ambito della lotta alle dipendenze
e le relative strategie operative messe
in atto in Turchia.
Alla sessione, oltre al direttore
generale della Mezza Luna Verde
Sutlan Işık, sono intervenuti anche
Gilberto Gerra, direttore dell‘Unità
Prevenzione e Salute UNODC,
Dott. Massimo Barra, presidente
permanente della commissione
della Croce Rossa e della Mezza
Luna rossa, Linda Nisson, segretario
generale WFAD e Ahmet Muhtar Gün,
rappresentante permanente delle
Nazioni Unite di Vienna.
“La dipendenza non è un problema
che riguarda soltanto gli altri”
Işık, ponendo l‘accento sul fatto
che la Mezzaluna Verde sia l’unica
organizzazione non governativa locale
a operare a livello globale contro le
dipendenze da alcol, stupefacenti,
tabacco, gioco d’azzardo e tecnologia,
ha anche ricordato che la dipendenza
è una patologia che non riguarda
soltanto il soggetto che ne è affetto,
ma che influenza più o meno
direttamente tutti gli strati della
società: “Informare adeguatamente
le famiglie riguardo la dipendenza
patologica e le possibili cure,
contribuisce in modo importante alla
guarigione. I pazienti la cui famiglia
prende parte alla terapia, infatti,
tendono a „rimanere puliti“, cioè a
evitare l‘assunzione di sostanze più a
lungo e altresì a proseguire le cure.
Işık, dichiarando che la Mezzaluna
Verde negli ultimi tre anni ha
partecipato regolarmente ai
programmi organizzati nell’ambito
delle Nazioni Unite, ha anche
ricordato come questa abbia sinora
ospitato diverse sessioni. Ha inoltre
sottolineato che la dipendenza
non può mai essere considerata un
problema che riguarda solo gli altri, e
che per questo è necessario che tutti
partecipino alla questione con uguale
sensibilità.
Dalle riunioni annuali e dalle sessioni intermedie organizzate dal CND, cui la Mezzaluna Verde prende
parte regolarmente, è emerso come l’approccio al problema delle droghe stia cambiando. Mentre
alcuni paesi e ONG sostengono lo sviluppo di politiche per ridurre la domanda e dunque l’uso degli
stupefacenti, altri ritengono che in termini di controllo sia preferibile concentrarsi sulla diminuzione
del danno correlato alla droga. In occasione delle sessioni intermedie della CND, tali opinioni vengono
ampiamente affrontate dalle ONG e attraverso questi incontri le Nazioni Unite sono in grado di
valutare l’andamento della questione stupefacenti e dunque di individuare le esigenze rispetto alla
situazione. La Mezzaluna Verde ricopre un ruolo attivo all’interno della CND, collaborando con le ONG
che ne rispettano i principi e fornendo loro un modello di azione.
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